Tutti i numeri del meeting nazionale delle web tv di Bologna. Questa è l’altra Italia che ci piace.

 

Un'altra Italia si è riunita per tre giorni a Bologna per dibattere della tv che verrà, l'altra tv che vive in rete, quella condivisa sui social network e fruita anche in mobilità grazie alle app e ai video visionabili su telefonini, smartphone e tablet.

Che straordinaria esperienza: 700 partecipanti accreditati, 74 relatori a confronto con videomaker e editori digitali in 38 incontri differenti: questi i numeri registrati dal nostro meeting Punto it: le Italie digitali fanno il punto.

Un esercito di piccoli nuovi editori digitali, videomaker e giornalisti, imprenditori della rete sta dimostrando che chi lavora in rete vuole scommettere sul proprio futuro professionale. Il mercato per come lo abbiamo fotografato con l'osservatorio Altratv.tv registra nel primo trimestre di quest'anno (dati aggiornati al 31 marzo 2012) 642 web tv accese in ogni angolo d'Italia, con alcune regioni che tirano la volata per densità di canali attivi: Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Puglia. Ad oggi questo mercato del video si stima un fatturato di 10 milioni di euro per 10.000 addetti ai lavori tra operatori diretti e indotto. Una crescita dettata anche dalla riconversione professionale di tutte quelle figure prima impiegate nelle storiche emittenti locali "analogiche" falcidiate negli ultimi due anni dal digitale terrestre.

Il tasto dolente restano i modelli di business, ma è evidente che la scalabilità di questi progetti digitali li rende molto più competitivi e appetibili rispetto ai pachidermi della vecchia tv. I numeri che abbiamo presentato a Bologna registrano di fatto come la rete stia compiendo una lenta ma graduale rivoluzione. Piccole scosse contribuiranno un domani a determinare un terremoto di forte magnitudo. Oggi non sembra così ma occorre avere fiducia e capire che questa fase comporterà un cambio di passo. 


 Questo testo è un estratto di un mio post più ampio che verrà pubblicato a breve sul mio blog del Fatto. In testa al post il video di presentazione del meeting.