09 luglio 2010. Il silenzio assordante della rete.

Giornata del silenzio - definitiva 

Talvolta il silenzio può più di mille parole. Un silenzio assordante, che rompe il fiume di interventi che si sono spesi da più parti in questi giorni per la libertà di informazione. Interventi autorevoli, interventi coraggiosi di magistrati, giornalisti, produttori di contenuti digitali, cittadini. E quel silenzio domani farà rumore, perchè racconterà di una protesta anticonvenzionale, diretta, immediata. E poi perchè vive di reciprocità con quanto fatto finora, in primis con la lunga maratona online per la libertà di informazione, quella significativa esperienza di "Libera rete" che ha visto irradiare su oltre 250 piattaforme digitali 7 ore di discussioni, di confronto, di denunce, 7 ore di web-inchieste realizzate da chi vive in rete e per la rete essendo produttore di contenuti multimediali. Gia', la rete. Io ho fiducia nella rete, la amo in ogni suo anfratto, la vivo in modo immersivo e credo fermamente che chi si informa quotidianamente in rete vivrà domani il silenzio come un vuoto informativo. Capirà che cosa potrebbe succedere se avesse seguito la "legge-bavaglio". Quel silenzio di domani potrebbe fare parecchio rumore.