Giovani imprenditori in diretta “a rete unificata” contro le mafie al nord


Mafia-nord-italia

Negli ultimi mesi sono stati sciolti per mafia due comuni della cintura torinese. L'indagine "Minotauro" della Procura di Torino ha svelato l'avanzato stato di infiltrazione della 'ndrangheta nella società piemontese, conseguenza di anni di sottovalutazione del fenomeno, anni di una rete tessuta nel silenzio.

Ecco allora che i Giovani Imprenditori CNA Torino hanno deciso di realizzare un evento per gridare con forza e senza ambiguità “Mafie al Nord, NOI NO!”. L'iniziativa si terrà domani venerdì 23 novembre dalle ore 10 al Castello del Valentino di Torino e verrà trasmessa "a rete unificata" sui grandi network editoriali e sulle web tv mappate da Altratv.tv. Spazio anche all'open government e agli open data come possibile chiave di svolta per contrastare le infiltrazioni mafiose nella PA.

La giornata vedrà coinvolti Alberto Perduca (Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica di Torino), Daniele Vaccarino (Presidente CNA Torino), Andrea Di Benedetto (Presidente Giovani Imprenditori CNA), Fosca Nomis (Comune di Torino), Maria José Fava (Libera Piemonte), Roberto Tricarico (Commissione Speciale per la promozione della Legalità Comune di Torino), Lorenzo Benussi (Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca) e Michele D’Alena (Agenda Digitale Comune di Bologna).

Nel pomeriggio spazio alla cittadinanza attiva in rete, alla rete che informa e che crea comunità con la nuova tappa del tour on the road "Meeting punto it". Interverranno Anna Masera (La Stampa), Lorenzo di Dieco (Rai Ragazzi), Gian Paolo Caprettini e Lorenzo Denicolai (Università di Torino – ExtraCampus TV), Davide Gomba (Officine Arduino).