Accessibilità dei luoghi e promozioni, tre casi di successo “made in Foursquare”

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Lo abbiamo detto più volte dalle colonne di questo blog, la socialità in rete vira verso nuove modalità di espressione, moltiplicando per i brand conversazioni e opportunità.

Oggi la sfida è combattuta a suon di check-in, tip e special, terminologia legata al mondo di Foursquare, il geo-social network nato nella primavera del 2009 in America e divenuto un caso di successo in tutto il mondo, Italia compresa. Foursquare viene definito il primo "so-lo-mo", acronimo che esplicitato afferisce alla sua identità: social, local e mobile. Ed ecco perché è importante presidiare questo media sociale e ragionare su cosa sta accadendo nel mondo. Grazie all'Osservatorio Foursquare Italia, che da tempo dispensa consigli e numeri su Foursquare, vi segnalo tre casi di successo:

La nevicata che parte con un check-in. In Inghilterra la nuova compagnia di telefonia mobile EE ha installato in cima ad alcuni palazzi di Londra alcuni cannoni da neve, che si attivano quando l'utente fa check-in nei paraggi. 

Barriere architettoniche geolocalizzate. In America Foursquare è stato adottato per mappare l'accessibilita dei luoghi. La app si chiama "access together" e vuole offrire l’opportunità di sapere in anticipo se, ad esempio, per entrare in un certo posto ci sono dei gradini, oppure se un locale è dotato di servizi accessibili.

Programma fedeltà basato sui badge. La compagnia aerea Lufthansa ha lanciato un’app che, sfruttando le API di Foursquare, permette ai viaggiatori di sbloccare badge made in Lufthansa, guadagnare punti per la classifica e promozioni specifiche facendo check-in presso le sale d’aspetto e aeroporti. L'immagine in alto al post è stata ripresa da Social Media Examiner.