Foto di gruppo. Ecco il team tecnico e redazionale che da Bologna ha messo in rete L'altra notte, diretta online per la Notte dei Ricercatori 2010.
"Forse che là dove non è permesso andare a piedi, oltre l'orbita della Terra, non ci si può dirigere con le ali della mente?" La diretta l'abbiamo aperta con questo interrogativo tratto dal De Immenso di Giordano Bruno. La conoscenza, la sete del sapere, la voglia di fare ricerca e contestualmente fare rete, le difficoltà ma anche le eccellenze italiane che operano da noi e le tante eccellenze che – per scelta e sempre più spesso per necessità – espatriano.
E poi le storie fatte di competenza, coraggio e passione. Come quella di Rachele Castro, ricercatrice siciliana e imprenditrice. A Siracusa con un team di giovanissimi colleghi si occupa di monitoraggio integrato ambientale tramite biosensori.
L'altra notte è stato questo e molto di più: 68.000 utenti collegati durante la diretta online “a rete unificata”. La rete delle micro web tv e web tv universitarie collegate in diretta ha totalizzato 20.000 utenti unici. A questi vanno sommati i dati dei grandi network editoriali che hanno rilanciato l'evento, come è avvenuto con Corriere, Rainews24, Il Sole24Ore, Il Fatto Quotidiano, L'Unità, Sapere.it, E' TV e YouDem. Hanno poi ritrasmesso il codice della diretta 156 canali.
Attiva anche la partecipazione sincrona, grazie ai canali di social media aperti: il daily reach rate (ovvero quanti utenti Twitter hanno ricevuto i tweet di @nottericerca il 24 settembre) si attesta sui 2.076 (i promotori e partner su Nottericercatori e Rita101)
Ancora una volta – e questa ormai è una certezza – la rete delle micro web tv si colloca come avamposto di temi strategici per la crescita culturale ed economica del Paese. Andando oltre steccati e stereotipi. Sostituendo spesso la politica come agorà virtuale. Se davvero verrà ascoltata lasciando un segno lo vedremo nei prossimi mesi. Forse giorni.