Già nel
2007 avevamo definito le aziende non radiotelevisive
che decidevano di investire in format di narrazione in rete e sui social come “first
mover”. Lo avevamo fatto nell'ambito dei lavori dell’osservatorio sull’enterprises generated
content dell’Università Bocconi. All'epoca si trattava di uno sparuto drappello di
innovatori. Li avevamo definiti “first mover”, perché avevano iniziato a
muoversi in ambiente "pure-digital" con una consapevolezza maggiore.
Oggi sono molte
di più le aziende che propongono percorsi a medio-lungo termine in rete basati
su racconti digitali o web-series. Il brand è laterale, ciò che conta è la
storia e il coinvolgimento dello user, il riconoscersi in un personaggio, in
una narrazione, in una “conversazione”.
In alto al
post trovate la seconda puntata della nuova serie di Misura “Gus & Ben”,
che sta per Gusto e Benessere (ma che, per fortuna, non si esplicita in questo
modo nei due minuti e mezzo). La serie è affidata a volti conosciuti anche
fuori dalla rete, Lucia Ocone e Paolo Casiraghi, ha una durata entro i tre
minuti – tipica dei prodotti snack programm – e riesce ad ingaggiare un bel
coinvolgimento con gli utenti. Il
Format è sviluppato da Misura e dall’agenzia digitale Bright.ly.