Passo 1, individua l'anima della web tv!
Punta sulle micro-storie. La tua forza è arrivare prima e mostrare un punto di vista “altro”.
Passo 2, geolocalizza il canale e colpisci il micro-target.
La micro web tv è estranea alla cultura mass market di generalista memoria.
Passo 3, arruola un team affiatato.
Stringi un “patto dei forti” con i vicini di casa, con i colleghi di lavoro, con la community sportiva.
Passo 4, abbatti i costi (col digitale).
Produci e post-produci low cost, poi distribuisci gratuitamente.
Passo 5, pianifica un business model.
Individua una formula per la gestione, con finanziamenti anche europei o modalità pubblicitarie.
Passo 6, aggiorna!
Fidelizza l'utente adottando feed RSS o newsletter per comunicare la tua micro web tv.
Passo 7, moltiplica.
Uploada i filmati in logica multipiattaforma sui social network, dialogando con più comunità.
Passo 8, misura i risultati e richiedi il feedback.
Imprescindibile l'aspetto relazionale sincrono (chat, community) o asincrono (e-mail, form).
Passo 9, rispetta il diritto d'autore e abbraccia le Creative Commons.
La credibilità del tuo canale si gioca nel rispetto delle regole.
Passo 10, vai oltre lo schermo!
Organizza eventi e promuovi flashmob sul territorio. Usa il cuore. Non si ragiona solo in bit.
Fonte: Giampaolo Colletti, “TV fai-da-web”, Sole24Ore anno 2010. Da Nòva24-Sole24 del 04.03.2010