Metti un’esercito di giovani studenti startupper di ogni angolo d’Italia che provano a fare impresa. E spesso ci riescono. In questo modo la scuola diventa un laboratorio imprenditoriale: si pensa un’idea, si crea un team, si affina il tutto con mentor e dream coach, si valuta, si fa e si disfa, si sbaglia e si cresce. Tutto questo è Junior Achievement, da quindici anni in Italia e da ben quattordici in scena con Biz Factory, la sfida tra gli studenti startupper.
Per l’edizione 2017 ha vinto un’idea wow: si tratta di un burro-cacao monodose chiamato Strishare. Il burro-cacao è disposto su strisce di cartina estraibili da un contenitore e dosabili a piacimento, permettendo soprattutto una maggiore igiene e la possibilità di condividere il burro-cacao con altre persone. L’idea arriva dalla startup MaCo Innovation JA, creata dagli studenti dell’ITI Malignani di Udine. In realtà l’idea vincente è stata selezionata tra altre ventidue mini-imprese create da 150 studenti selezionati tra i 18.000. Tutti hanno partecipato al progetto Impresa in azione, l’iniziativa che consente di sviluppare spirito imprenditoriale e sperimentare i passi per la creazione di un’impresa già dalla scuola superiore. Qui tutte le idee finaliste degli studenti startupper.
Bike Plus – Liceo scientifico statale Torelli, Pesaro
Bike Plus ha ideato Baggy, un cestino per biciclette ripiegabile che si applica al portapacchi di qualsiasi tipo di bicicletta. Baggy ha una struttura in legno e cerniere in acciaio inox, favorendo leggerezza e dinamicità. Una volta chiuso, occupa uno spazio molto ridotto.
EnerMemo – IIS Pacinotti-Archimede, Roma
EnerMemo ha prodotto un dispositivo che permette la ricarica e il backup di tutti i device al suo interno e che può svolgere funzionalità da Media Player riproducendo in streaming ogni singolo contenuto salvato in smartphone o tablet. Permette inoltre di riprodurre giochi in stile retrò.
Futsocks – Liceo Ettore Conti, Milano
Futsocks ha ideato la “Calza Superfly”: è un calzettone da calcio che consente, grazie ad una tasca termosaldata al suo interno, di eliminare il movimento del para-stinco impedendone il movimento verticale o lo spostamento involontario durante il gioco.
Game’s Land – Istituto Gadda, Langhirano (PR)
La mini-impresa Game’s Land ha ideato e prodotto giochi didattici di tre tipologie: un gioco da tavolo che valorizza il territorio parmense; un gioco ad incastro per bambini e un’app rivolta ai ragazzi per creare integrazione e socializzazione sul territorio collegando reale e virtuale.
Heka JA – Liceo Q. Ennio, Gallipoli (LE)
La mini-impresa Heka JA ha prodotto uno zaino pensato appositamente per la street magic. È stato progettato partendo dal bisogno dei prestigiatori di uno zaino spazioso, leggero, comodo, ben organizzato negli spazi interni per riporre gli strumenti necessari per esibirsi ovunque. Lo stesso zaino permette di eseguire effetti magici.
Help Driver City – IIS Pietro Canonica, Vetralla (VT)
Help Driver City ha sviluppato un’app che facilita la ricerca di parcheggi in città, denominata “Parcheggia Qui”. L’applicazione permette di monitorare la disponibilità di posti nei parcheggi cittadini e di prenotare un posto auto direttamente dal proprio smartphone.
HYN JA – IIS L. Luzzatti, Mestre (VE)
HYN ha sviluppato una soluzione che permetta alle persone in carrozzina di maneggiare pacchi di piccola o media dimensione da seduti e in totale autonomia: Carrybag è un kit che, attraverso l’azionamento di una leva posta a fianco del bracciolo, consente di agganciare un bagaglio alla carrozzina.
IndifferenzaZero JA – ISIS Carducci – Volta – Pacinotti, Piombino (LI)
IndifferenzaZero JA ha prodotto Open Heart, un’applicazione disponibile gratuitamente su tutte le piattaforme che mette in connessione gli esercenti del territorio e le associazioni ed enti di beneficienza per la donazione di generi alimentari, farmaci e abbigliamento.
Jova – IISS Leonardo Da Vinci, Fasano (BR)
Jova è una mini-impresa produttrice di specchi intelligenti: lo specchio D-Plan vuole ottimizzare il tempo durante la preparazione mattutina e offre la possibilità di specchiarsi oltre ad avere funzione di promemoria, calendario, orario, news, meteo e cornice fotografica.
Medical Maga – ISISS Magarotto, Torino
Medical Maga ha ideato un servizio che mette in contatto gli anziani, le loro famiglie e i medici di base, consentendo di creare a distanza dei calendari per l’assunzione di particolari medicinali o terapie da seguire. Il servizio consiste in un’app, un bracciale e un astuccio porta-pillole che avvertono al momento della terapia.
Nine JA – Istituto Maria Consolatrice, Milano
La Nine JA ha prodotto RIPA: la spazzola Rapida, Innovativa, Pratica e Accattivante, dotata di un piano rialzabile che facilita la sua pulizia. L’idea è nata per risolvere un problema comune a tutti: rimuovere i capelli dalla spazzola dopo l’utilizzo, in modo igienico e veloce.
O.D.A. JA – ITT Fedi – Fermi, Pistoia
La O.D.A. JA ha ideato “Let’s Snack”, un software che ottimizza il processo di vendita di merende nelle scuole. Attraverso due applicativi (uno per gli studenti e uno per i fornitori), il software permette l’ordinazione delle merende, la preparazione preventiva da parte dei fornitori e la diminuzione degli sprechi.
Orvielletto JA – IISST Maitani, Orvieto
Orvielletto JA ha ideato e realizzato O-Lace, un braccialetto di artigianato artistico ispirato alla tradizione dei merletti di Orvieto. Il prodotto è disponibile in tre versioni, di cui due dotate di codice QR per promuovere le bellezze artistiche e culturali della città di Orvieto.
Paninotti – Liceo Scientifico Statale “Antonio Pacinotti”, Cagliari
Paninotti propone un’innovativa applicazione che permette agli alunni delle scuole di prenotare la loro merenda comodamente attraverso il proprio smartphone, ampliando la scelta dei cibi disponibili ed evitando che i ragazzi passino l’intero intervallo in coda al bar o ai distributori.
Pottle JA – Liceo Scientifico Leonardo, Brescia
La Pottle JA produce un sottopentola in legno riciclato MDF dal design innovativo a forma di tassello di un puzzle. Oltre alla caratteristica ecologica, il Pottle è assemblabile grazie alla sua forma, che permette di adattarlo a diversi utilizzi e a pentole di diversa grandezza.
Rainstorming JA – Liceo Galileo Galilei, Palermo
La mini-impresa produce FreeHands, un ombrello antivento auto-reggente che, grazie ad una leggera imbracatura (bretelle, velcro e cinghia regolabile) da indossare, permette di utilizzare entrambe le mani rimanendo sempre riparati dalla pioggia.
Safely Recycle JA – ITT Ettore Majorana, Milazzo (ME)
Safely Recycle JA ha ideato quattro prodotti interamente composti da materiale riciclato, in particolare cinture di sicurezza provenienti da centri di autodemolizione. I prodotti sono: tovagliette da colazione, sottobicchieri, portadisegni e svuota-tasche.
Sapuny Company – ITT Panella Vallauri, Reggio Calabria
Sapuny Company produce due tipologie di prodotto: saponi (saponette e da bucato) e sali da bagno frizzanti. Entrambi i prodotti utilizzano olii essenziali di limone, arancio e bergamotto per valorizzare il territorio calabro.
Savor JA – ISITP Brambilla, Verrès (AO)
Savor JA ha prodotto Squeezeat: uno snack composto quasi esclusivamente con prodotti valdostani. La merenda si compone di una barretta di cereali e di un succo di mela. Il tutto è proposto in un packaging compatto e comodo da portare con sé.
StepApp – Liceo Carcano, Como
SteppApp è un’applicazione che permette di risparmiare camminando: l’app conta i passi dell’utente e li trasforma in monete virtuali, spendibili nei punti vendita aderenti convenzionati o convertibili in sconti. In questo modo l’utente è incoraggiato a camminare migliorando la propria salute e diminuendo l’inquinamento ambientale.
WEFOOD – Liceo Vittorio Imbriani, Pomigliano d’Arco (NA)
WEFOOD è un’applicazione che mette in connessione i proprietari di centri alimentari o di ristorazione con gli enti caritatevoli. I primi offrono una lista di prodotti in scadenza o non utilizzati e i secondi si occupano del ritiro e dell’utilizzo in favore dei più bisognosi.
Writink JA – Liceo Elena Principessa di Napoli, Rieti
Writink è una penna in legno da intingere in uno speciale inchiostro 100% naturale prodotto dalle bacche di sambuco e contenuto in un calamaio in vetro. Il design innovativo della penna fa da “ponte tra passato e futuro”.