Su Radiobici va online l’Italia che si muove (e una bellissima pedalata con don Gallo)

 

La bicicletta come mezzo di aggregazione, confronto, spazio
privilegiato (in movimento, ovviamente) per fare una nuova informazione.
Chiamatelo talk on the road oppure web-serie o ancora come vi pare. Fatto sta
che Radiobici.it, progetto itinerante fondato da Maurizio Guagnetti, è un
viaggio in Italia (e nelle mille facce dell'Italia), un “tandem multimediale”
dove vengono realizzate interviste a sindaci, imprenditori, artigiani, artisti.

Da
Armani che parla di bici e moda sostenibile a Stromboli
al filosofo scozzese
Stewart D’Arcy-Hyder
che costruisce barche di legno in Sardegna, passando per
Don Gallo con le sue parole coraggiose contro speculatori e
speculazione.

Radiobici – che verrà raccontato questa sera alle ore 22 sulla social tv di Rai.tv nel videoblog interattivo Penelope - è di fatto girato con la prima bici con annessa gopro.
Una bicicletta specialissima che ha macinato in questi anni oltre seimila
chilometri
. Così la bici diventa il mezzo, ma anche il messaggio. Anche perché
per Guagnetti la bici è il più “umano” dei mezzi di trasporto e una soluzione a
molti dei problemi con cui l'Italia deve fare i conti.