Flessibile, sostenibile, contemporanea: il futuro possibile delle Pmi e imprese artigiane

Evento-TAg

Sul numero di Internazionale di questa settimana si riporta la storia delle piccole aziende polacche impegnate a trattenere le maestranze nei posti di lavoro offrendo loro benefit di varia natura. Compresa la frutta fresca in fabbrica.

Lavorare al meglio, puntando all’eccellenza. Questo è il tratto distintivo del mondo artigiano nelle sue diverse declinazioni, oggi arricchito dalla forza delle tecnologie digitali e accelerato come trasformazioni dai social media e dalla rete, ma sempre proteso a dare il massimo nel nome della ricerca, dello studio, dell’unità del prodotto o servizio veicolato. Ma oggi più che mai conta lavorare al meglio, col miglior team e nel posto migliore possibile. E’ questa la nuova sfida. Perché in un mondo connesso non basta più soltanto fare il massimo, ma occorre dare il massimo alla propria squadra e in fondo alla propria comunità.

Oggi più che mai lavorare con persone motivate e in un contesto piacevole – sia che si tratti di bottega, centro di ricerca, fabbrica o ancora laboratorio – può fare la differenza.  Di questo si parlerà oggi al Talent Garden Calabiana di Milano con Cna Next 2018 promosso dai Giovani Imprenditori Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) guidati dall’imprenditore torinese Marco Vicentini.

Sostenibilità e benessere. Nuovi modi e luoghi di lavorare, nuove dinamiche di fare networking, nuove strategie che puntano sulla persona posta al centro. Dallo smart working alle reti informali fino alla responsabilità sociale di impresa. Un modo per andare oltre il proprio lavoro, puntando su un tema attualissimo: quello del benessere organizzativo e di comunità. Un tema sdoganato da tempo dalle multinazionali, che addirittura sono state pioniere rispetto anche alle azioni della politica.  Ora in modo coraggioso questi temi possono diventare parte del ragionamento di crescita delle Pmi e delle imprese artigiane. Per affrontarli occorrono visione, coraggio, intraprendenza. E occorre saper leggere la contemporaneità, che oggi restituisce valore a questi temi fino a poco tempo fa considerati laterali.