Video, video, video: al via la nuova edizione dei Teletopi, oscar del video storytelling

La scorsa edizione del premio Teletopi dall'Università di Bologna con la lectio di Ivan Cotroneo

La scorsa edizione del premio Teletopi dall’Università di Bologna con la lectio di Ivan Cotroneo

Video, video, video! Questo è il futuro dei prossimi cinque anni per il vice-presidente di Facebook in Europa Nicola Mendelsohn, raccontato ad inizio estate durante l’International Summit di Londra promosso da Fortune. E si stima che nel giro di due anni la rete sarà attraversata da circa un milione di minuti di contenuti video al secondo, il 79% del traffico dati globale. La rivoluzione videocentrica passa per i social, per il mobile, per le esperienze immersive di Virtual Reality, 360 gradi e geolocalizzazione.

Sulla forza del racconto multimediale è incentrato il premio Teletopi 2016, l’oscar del video storytelling realizzato da nove anni con Nòva del Sole24Ore e con il patrocinio del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna. Fino a venerdì 18 novembre è possibile iscrivere i progetti di video storytelling nelle quattro categorie dedicate a brand/imprese, ONG/sociale, community e news/editoria. In giuria tredici giornalisti ed esperti di nuovi media: Diego Antonelli (Rai Digital), Cinzia Bancone (TV Talk Rai3), Alessandra Comazzi (La Stampa), Giovanna Cosenza (Università di Bologna), Luca De Biase (Sole24Ore), Gabriele Di Matteo (Repubblica A&F), Riccardo Luna (AGI), Domenico Naso (Il Fatto Quotidiano), Francesco Piccinini (Fanpage), Tiziana Prezzo (SkyTg24), Alberto Puliafito (Blogo.it e Slow News), Maria Volpe (Corriere della Sera). Presidente di giuria Carmen Lasorella.

La premiazione si terrà venerdì 2 dicembre dalle ore 09.30 all’Università di Bologna con un programma che presenterà il video nelle declinazioni contemporanee (qui il programma per l’iscrizione gratuita obbligatoria e valida fino ad esaurimento posti): dalla realtà aumentata della serie Gomorra alle proposte multipiattaforma delle testate internazionali, dalla geolocalizzazione di Google StreetView ai video a 360 gradi. A questo punto ci vediamo a Bologna!