In Emilia ad un anno dal terremoto la scuola si racconta in rete. E prova a plasmare il futuro

 

C'è una comunità che non s'è arresa e sin da subito
s'è rimboccata le maniche. E' quella emiliana, fatta di mille e mille storie
che si sono incrociate ancora di più dopo il tragico terremoto dello scorso
anno. Ma, scrivevo, questa Emilia non s'è arresa ed è ripartita subito
ricostruendo la scuola, il tessuto pulsante per le nuove generazioni, quella
che è stata definita in un bellissimo documentario attualmente online “Il battito della
comunità”
.

Ieri proprio dall’Emilia ho moderato “Ad un anno dal terremoto la
scuola si racconta”,
un’iniziativa dell’assessorato alla scuola di Regione
Emilia-Romagna e dall’Ufficio Scolastico Regionale tramessa in live streaming dal liceo Morandi
di Finale Emilia, quasi 700 alunni inseriti ora in un PMS, ovvero Prefabbricato
Modulare Scolastico
realizzato in 48 giorni nell’ambito del Programma Operativo
scuole della Regione.

Abbiamo raccontato decine di iniziative durante tutta la mattina. E il video che
vedete sopra è una di queste. Si intitola “Plasmare il futuro” ed è realizzato con la tecnica della
claymation, una tecnica di animazione con personaggi e sfondi modellati con la
plastilina. E’ stato realizzato durante un laboratorio sul cinema di Terni prioprio da
alcuni studenti del Morandi, insieme ad alunni provenienti da Umbria e Sicilia.