Quel genio di Tortora che accese la prima social tv in Italia e quel motivetto indimenticabile.

 

Oggi sul lunario dell'Innovazione "Che Futuro" ho provato a tracciare un vocabolario della social tv dalla a alla zeta (di zapping), ricordando il libro "Social tv" appena uscito per Gruppo24Ore e che ho scritto a quattro mani con Andrea Materia. Cliccate e commentate, perchè non c'è social tv senza partecipazione!

Nel pezzo menziono Enzo Tortora e la sua pioneristica visione di una televisione partecipata, diretta, poco mediata. Tortora innovò eccome, rivolgendosi alle vaste platee generaliste da milioni di italiani. Lo fece con il pappagallo dal becco giallo, con le nomionation e con tanti piccole ideuzze straordinarie. 

Una tra tutte: in una puntata dell'Altra Campana in onda sulla rete due nell'80 Tortora chiese alla gente a casa di esperimersi accendendo e spegnendo la luce di casa e facendo registrare all'Enel sbalzi di consumo impressionanti. Il futuro talvolta passa anche per i sentieri battuti del passato.

Dimenticavo: a Portobello solo una volta si riuscì nell'ardita impresa di far pronunciare al pappagallo la parola "portobello". Accadde con l'attrice Paola Borboni il primo gennaio 1982 e per una nobile causa: ottenere i soldi per un'operazione chirurgica per un bambino ustionato al viso. Ma anche in quel caso qualcuno mise in dubbio l'accaduto.