Ieri e i giorni che verranno

25 marzo 2010 002
A me piace immaginarla così, la Storia. Fatta di tante piccole storie con la s minuscola, frutto dell'impegno di ciascun individuo, vincente se condivisa e vissuta da protagonisti. Il pezzetto di storia che abbiamo contribuito a creare ieri è un po' questo. Ed ha avuto mille risvolti: emozionante, deliziosamente imperfetto e nello stesso tempo voluto, cercato, preparato minuziosamente, rivoluzionario, forse anche un po' trasgressivo. Il pezzetto di storia scritto ieri – indipendentemente dai colori politici di ciascuno e dalle casacche di appartenenza (ieri si è scesi "in rete" e in piazza per la libertà di informazione contro i black-out informativi) – è un po' questo e molto di più. Per la prima volta – un solo primo timido tentativo era partito a febbraio, ieri è stato più strutturato – oltre cinquanta micro web tv hanno irradiato in streaming una lunga diretta, una maratona per la libertà di informazione. “Rai per una notte” - la trasmissione realizzata dal Paladozza di Bologna da Michele Santoro con il supporto dell'USIGRAI e della Federazione Nazionale della Stampa e trasmessa poi sul satellite su Current, su Altratv.tv e su una miriade di altri canali – è ad oggi l'evento in rete con più contatti streaming in simultanea nella storia del digitale in Italia.  Certo, alcune piccole difficoltà ci sono state nonostante la professionalità, la cura del dettaglio e l'impegno fino allo sfinimento della squadra di Fuori.tv e Sevenow.it di Modena. Ma d'altronde essere visionari significa anche questo: crederci, buttare il cuore oltre l'ostacolo, metterci la faccia e se stessi. Una prova generale, quella di ieri, per qualcosa che potremo costruire insieme, un format tv condiviso, un palinsesto comune, un progetto che valorizzi le diversità di ciascun canale e che al tempo stesso proponga il comune credo delle nostre esperienze, questo sì unico per tutti: il valore della condivisione della rete e di una cittadinanza attiva.
Non ho vissuto le pioneristiche esperienze di trenta e passa anni fa, quando gruppi pseudo-organizzati di cittadini di ogni ordine e grado misero insieme pochi spiccioli e tanta passione per irradiare radio libere, però ieri mi sono immaginato che stesse succedendo lo stesso. Corsi e ricorsi della storia, con il valore aggiunto della rete digitale, orizzontale, piatta, pervasiva.
Grazie ancora perciò a tutti voi e a tutti noi: Pierodasaronno.eu, Centro Italia TV, Legnano Web TV, Adria TV, Meddle TV, CTV Brescia, Lawebtv.com, Abruzzo.tv, Ricicla TV, Ilfatto.net Molfetta, Telepatti.it, Mywebtv Live, Uànm TV, Lampadarios TV, Cinque Frondi Channel, Emigrant Web TV, Antenna Sud, Orvieto.tv, Napoli Underground, DGTVonline, Abruzzo Live TV, Procida TV, Periodicoitaliano.info, Sesto TV, Messina Web TV, Sanmarcoinlamis.eu, Inondazioni TV, Bustoweb.it, NBTV Italia, Videocittà, Pellegrino TV, Mantova.tv, Evan TV, Eticmedia, Costa Amalfitana TV, Puntualizziamo Web TV, Sassuolo Web TV, Redazioneitalia.it, Anothertv.net, Maria TV, Crossing TV, LB Television, Sardinia Farm, Alba-tv.it, FVG24, Televideofondi web tv, I Care TV, Salento Web TV, Teleosservanza.it, Lamaddalenatv.it, Studio28, Uno TV, Linkredulo. La foto che vedete in alto al post è la straordinaria regia mobile predisposta da Fuori.tv e Sevenow.it. Ieri s'è fatto un pezzetto di storia, grazie a tante piccole grandi storie quotidiane.

  • Claudio Pochiero |

    E’ stata una grande iniziativa, si è dimostrata l’utilità di una webtv come servizio per il cittadino. Si è dimostrato che tutte le piccole realtà legate fra loro possono dare un risultato di ampia diffusione.
    Abbiamo visto finalmente una real tv, ben distinta diversa e culturalmente elevata rispetto ai reality show che non hanno nulla di reale e servono soltanto a creare distrazione, distacco dai problemi seri e dal fine al bene comune.
    Molto, ma molto apprezzabile, questa iniziativa di Giampaolo così ardita che solo una mente giovane, propositiva e ricca di entusiasmo, può portare avanti.
    Avrei voluto fare molto di più di quello che ho fatto dando a disposizione il mio canale, ma sto seguendo certi problemi relativi all’occupazione di molte persone in questo periodo. Non mancheranno occasioni per fare sempre di più !!!
    Un caro saluto a Giampaolo, a Simona Salvi e a tutto lo staff all’unisono.
    Claudio (LaWebTv.com)

  • ik2duv |

    Dimenticavo una cosa Giampaolo
    dalla data della Tua ottima pubblicazione ad oggi le WEB sono quasi raddoppiate, a gran voce siamo a chiederti la nuova versione aggiornata delle WEB e di tutto cio’ che e’ stato conquistato ad oggi.Verrebe una nuova pubblicazione aggiornata e ancora molto piu’ interessante.Saluti

  • ik2duv |

    Anche Bustoweb ha partecipato ha aderito all’invito di pubblicare il video.Personalmente mi piacerebbe che si potesse ripetere l’eperienza ma parlando di cose magari piu’ interessanti per noi cioe’ , far conoscere una per una tutte le web Tv, far vedere le tecnologie usate ecc…
    Complimenti per l’iniziativa che e’ stata presa in considerazione da molti

  • Filippo Di Giorgio |

    Siamo nell’era “webmatica”, in cui eventi webmediatici ci tengono incollati al Pc per capire meglio la situazione attuale italiana…
    Ieri sera mi son sentito di nuovo attivo, partecipativo e non uno spettatore passivo che sta annoiato davanti al televisore!
    “Rai per una notte” segneràil crocevia tra la vecchia televisione e la sua nuova concezione cross-mediale.
    Siamo in un’epoca di transizione, ma come dice il professore Fiormonte, mio relatore di tesi: “Siamo sempre in un periodo di transizione”. Lui è un’umanista digitale.
    Tutti gli “user generated content” sono “prosumer” attivi, vogliono dire la loro, filmare a loro modo, con il loro punto di vista.
    Ognuno avrà la sua web tv prima o poi. La democrazia comunicativa è iniziata!
    Il bavaglio non sapremo più cos’è in futuro.
    Ma occhio: teniamo a mente il libro “1984” di George Orwell.
    Lo consiglio a chi non l’ha letto. La privacy va’ rispettata. Non diventiamo schiavi delle telecamere e dal bisogno complulsivo di invadere la vita degli altri filmandola.
    “Ogni progresso contiene in sè un germe che va estirpato!”

  • NeandertalMan |

    Tutto il gruppo di Napoli Underground è orgoglioso di aver fatto parte di questa bellissima esperienza.
    Bravi tutti
    Napoli Underground

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